Il Maestro e la sua chitarra, il giovane studente e la Stratocaster, l’amplificatore a transistor, la proposta finale.

Questa storia mi è stata raccontata da un amico, un amico fidato, e non ho motivi per credere che non sia vera. Questa è la sua testimonianza, che riporto fedelmente, come mi è stata esposta:

Quando avevo circa 16 anni, ascoltavo principalmente due band: i Pink Floyd e gli U2. Cos’avevano in comune questi due gruppi? Nulla, a parte il fatto che i chitarristi delle due band suonavano le loro Fender Stratocaster…”

In effetti, lo zio Dave ha da sempre suonato le sue Strat, come la mitica Black Strat di recente messa all’asta, mentre zio Edge usa la sua Strat bianca e nera che ha anche siglato nel 2016.

“… chiaro che io, a sedici anni, volessi la chitarra dei miei campioni. A quel tempo andavo a lezione da un grande chitarrista della mia città, un ragazzo un po’ più grande di me, un purista del Blues, molto bravo, anzi, bravissimo, talentuoso, preciso, veloce e con un gran gusto. Dopo un po’ che andavo a lezione con la chitarra classica, mi venne voglia i comprarmi l’ elettrica…dissi al mio Maestro che volevo comprare una Fender Stratocaster, per emulare i miei idoli, al che il Maestro mi disse: ma no, la Stratocaster fa schifo, compra la mia chitarra, che è una bomba”.

Beh, pure Steve Ray Vaughan, che il Maestro del mio amico amava, suonava quella chitarra, e moltissimi altri, chissà perché il Maestro schifava la Strato? Forse non amava il suono dei single coil… bah… andiamo avanti:

SRV e la sua Stratocaster

“..beh, la Strato era la chitarra dei miei idoli, ma se il mio Maestro diceva che la sua era una grande chitarra, io ci credevo…. infatti, quando il mio Maestro la suonava, suonava da Dio, perché adesso so che era il mio Maestro che la suonava da Dio….. Sicché, presi tutti i miei risparmi e comprai la chitarra del mio Maestro, pagandola come una Fender Stratocaster Made in USA nuova, 1,200,000 Lire……”

Robert Cray suona la sua Stratocaster

Si, lo so, forse state pensando che il mio amico sia un po’ scemo, e forse lo è, ma se il vostro Maestro vi dicesse una cosa con così tanta assertività, voi che siete neofiti della chitarra che appena riuscite a fare il riff di “smoke on the water” su una corda, di fronte ad un bluesman che gira l’Italia per concerti, che cosa fareste? Ci credereste, no? Lui ci credette, e gli comprò la chitarra (non dico che modello fosse perché si capirebbe chi è il Maestro, e il mio amico mi ha chiesto di non fare nomi)

Slow Hand suona il blues con la Stratocaster

“… presi la chitarra, una gran chitarra, la chitarra del mio Maestro, e dopo qualche settimana mi serviva un amplificatore, lo dissi al mio Maestro e lui mi rispose: “ma ce l’ho io, questo bel Marshall, del mio cognato, usato ma buonissimo, che suona da Dio”… in effetti, il Maestro, quando imbracciava la sua/mia chitarra, con quel Marshall, suonava bene, anche perché io a quel tempo non me ne intendevo…. sicché comprai quel Marshall, altre 400,000 Lire…

Oggi io ed il mio amico sappiamo che quell’ampli a transistor era uno dei peggiori mai fatti dalla Marshall, il terribile Marshall Master Lead Combo 30w, una ciofeca pazzesca, buono solo per mettere le galline a fare le uova nel cabinet!!!

“…attacco la chitarra al Marshall e inizio a fare il riff di “Sunday Bloody Sunday”, oppure quello di “Another Brick in The wall”…. ma il suono che esce è così schifoso e diverso da quello che mi aspettavo, che la delusione fu parecchio cocente. Non era nemmeno parente, era zanzaroso, piatto, senza corpo, ignorante…. andai dal mio Maestro, e glielo dissi, al che rispose: “eh, si, il suono Fender Stratocaster con codesta attrezzatura non ce la fai, ma sai che blues ti viene fuori?” Io non ero proprio convinto, stavo iniziando a pensare di aver preso una fregatura, e quel fine settimana andai a Firenze a fare un giro a piedi, passai davanti a Ricordi e vidi lo schifoso Marshall Master Lead Combo, nuovo, in vetrina, a 375,000 Lire. Minchia, 25,000 Lire meno di quanto l’avevo pagato io usato!!! A quel punto ero sicuro di aver preso una GRAN fregatura”

Beh, il mio amico non aveva tutti i torti, il Maestro si era sbolognato la sua chitarra, che aveva si un valore, ma non aveva il suono Stratocaster e in più aveva sbolognato l’ampli del suo cognato, ad un prezzo superiore al nuovo. Il mio amico il lunedì seguente andò a lezione dal e chiese spiegazioni al Maestro che, pensando che il mio amico fosse ancora più coglione di quanto si fosse già dimostrato, gli rispose:

“Si, ma quello che ti ho venduto io è vintage, costa di più…”

Il mio amico smise di andare a lezione, si tenne la chitarra, ormai deciso a sfruttare quella fregatura, la suonò per parecchi anni, finché non ebbe i soldi per comprarsi altre chitarre, che tra l’altro riusciva a suonare meglio, tra cui una Stratocaster, coronando il suo sogno giovanile.

Non è finita qui la scorsa settimana mi chiama il mio amico e mi dice:

“Ciao Enrico, non indovineresti mai. Ti ricordi, il mio Maestro, quello che mi dette la fregatura con la chitarra e l’ampli? Mi ha contattato, mi ha detto che se non uso più la chitarra gli farebbe molto piacere riaverla…. ah, non ha parlato di soldi, ha detto che ha diverse Stratocaster che suonano da Dio, se sono interessato allo scambio.. che fo? Lo mando in culo subito o aspetto?”

Joe Bonamassa suona una delle sue Stratocaster

Le chitarre di Joe Bonamassa

La Strato di SRV

The Dave Gilmour’s Black Strat Book